Biglietti System of a Down

The SOAD

Quanto sono distanti la musica heavy metal e la musica popolare armena? Se sei un fan dei System of a Down conosci già la risposta: pochissimo. Il perfetto mix tra arte e forza per quello che è uno dei gruppi di punta dell’alternative metal degli ultimi anni. Quattro ragazzi di origini armene che si uniscono in una sala di Los Angeles per dare forma a quello che sarà uno dei gruppi con maggior successo a cavallo del nuovo millennio.

La band è stata costretta ad annullare il tour europeo previsto per l'estate 2020 rimandando l'appuntamento al 2021. I System of a Down si sarebbero dovuti esibire anche in Italia, con un concerto all'Area EXPO di Milano, nell'ambito dell'I-DAYS ​​festival.​ Mentre siamo ancora in attesa di sapere le nuove date del 2021, Non è ancora stata riconfermata la loro presena al festival milanese.

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La nascita di un nuovo genere

L’incontro dei quattro ragazzi armeni sul suolo americano avviene nel 1993, quando Serj Tankian e Daron Malakian si incontrano in uno studio di registrazione. Da quel momento nascono quelli che saranno diventati in seguito i System of a Down, comunemente noti anche come SOAD, che conquisteranno in pochi anni il vertice delle classifiche statunitensi con uno stile che va dai Pink Floyd sino ai Depeche Mode passando per i Korn.
Il loro primo album, l’omonimo System of a Down, ha il compito di presentare il gruppo al grande pubblico, ma è con il secondo disco, Toxicity, che il gruppo conquista pubblico e critica, con la profonda Chop Suey o la riflessiva Aerials.
I System of a Down sono uno dei gruppi hard rock più políticamente impegnati di sempre. Le loro canzoni hanno spesso trattato del genocidio armeno – P.L.U.C.K. e Holy Mountains su tutte – e il loro concerto di Yerevan è stato l’evento musicale più importante mai tenutosi in Armenia. Per la data della Republic Square sono stati staccati migliaia di biglietti e i tanti appassionati che avevano affollato l’ex Piazza Lenin sono potuti tornare a casa più che soddisfatti. Lo show dei californiani iniziò con Holy Mountains e si concluse con la bellissima Sugar; complessivamente, il gruppo americano di origine caucasica suonò per quasi tre ore interpretando 37 canzoni differenti. Non si trattava di un concerto qualsiasi – commemorava il centenario del genocidio – ma la sua durata dimostra che Serj Tankian e soci sanno tenere il palco come pochi.

La forza della musica

I quattro ragazzi americani hanno all’attivo concerti di primissimo livello. I californiani hanno infatti partecipato a diversi festival di interesse internazionale come l’Ozzfest di Boston (2002) o il Rock in Rio di Rio de Janeiro (2015). Per questo i biglietti per i System of a Down sono molto ambiti, perché pochi gruppi sanno mescolare l’alternative rock con rap, heavy metal e persino musica tradizionale armena come fanno loro. Ma non demordere, con StubHub puoi trovare i biglietti per i SOAD e partecipare al loro prossimo live!