Biglietti Jethro Tull

Jethro Tull, la storia del rock progressive

Padri fondatori del progressive e sperimentatori accaniti, i Jethro Tull sono ancora oggi una delle band che più hanno innovato la cultura musicale. I loro live sono ricchi di improvvisazioni e passaggi tecnici inattesi che fanno scuola in tutto il mondo.

Nell'autunno 2019, la band originaria di Blackpool farà tappa in Italia in due occasioni, a Padova (3 novembre) e a Roma (7 novembre). Non mancare l'appuntamento con la storia del rock: i biglietti per i prossimi concerti dei Jethro Tull sono a pochi click!

Storia e album degli Jethro Tull

Gli Jethro Tull nascono nel 1967 dal talento di Ian Anderson, musicista scozzese polistrumentista. Il gruppo muove i primi passi nella città di Blackpool, nella provincia inglese. La sperimentazione è la cifra distintiva che accomuna gli inizi all’insegna del blues alle derive hard rock e classiche della produzione più matura. La band si sposta presto verso la capitale britannica per cercare di costruirsi un futuro nel panorama musicale. Sul finire degli anni Sessanta e la prima parte dei Settanta, la line-up conta i nomi di Ian Anderson, Martin Barre, Glenn Cornick e Clive Bunker. Stand up (1969) è il primo album dei Jethro Tull a raggiungere il successo. Le incursioni del flauto nell’arrangiamento rock di melodie classiche segna una rivoluzione nel panorama musicale, che verrà poi seguita da molte altre band. L’approdo al progressive è datato 1972: Thick as a Brick è una composizione unica senza intervalli, di notevole impatto, che rimane fra le pietre miliari del genere. Da molti considerato il punto più alto della band, il disco segue di un anno la pubblicazione di Aqualung, da cui viene estratto l’omonimo singolo (il pezzo più conosciuto dal grande pubblico). Al termine di un periodo di appannamento durato fino agli anni Ottanta, la band cambia pelle ed esplora i confini dell’elettronica per poi ritornare verso l’anima blues dei primi esordi. Gli album dei Jethro Tull continuano a contare su un’ampia fetta di fan affezionati, che ne apprezzano la creatività e il coraggio di innovare. Alla continua sperimentazione si unisce la voglia di esibirsi di fronte al pubblico, una motivazione che porta il gruppo a live dai numeri non comuni (vicini ai 100 concerti all’anno). StubHub ti permette di acquistare i biglietti dei Jethro Tull e di seguire una delle formazioni iconiche del panorama musicale.

Progressive, sperimentazione e ricerca di suoni nuovi

Fusion, rock, jazz, blues, suoni elettronici e melodie classiche, atmosfere cupe e intervalli barocchi: gli album dei Jethro Tull sono il risultato della continua e indomabile voglia di sperimentare nuove soluzioni musicali. Ian Anderson e i compagni che si sono avvicendati nel corso del tempo non si vogliono annoiare e non vogliono entrate in un cono confortevole sotto il quale mettersi al riparo. La band ha rischiato, ha avuto successo e ha fallito, ha inciso lavori eccezionali e altri meno buoni; in ogni caso, non è mai mancata l’attitudine propria dei grandi artisti di creare, rivoluzionare i valori estetici e la cultura musicale. Hanno ispirato e si sono contaminati con King Crimson, David Gilmour, Roger Waters, Genesis, Huria Heep e molti altri progetti che meno hanno a che fare con il progressive. Le loro innovazioni sono ancora oggi suonate sui palchi di tutto il mondo. StubHub ti lascia scoprire la storia della musica: acquista i biglietti dei Jethro Tull.