Biglietti Scott Bradlee's Postmodern Jukebox

Fascino vintage e talento musicale

Acquista un biglietto per i Postmodern Jukebox e immergiti nelle atmosfere belle epoque della band newyorkese. Il loro canale di YouTube ha più di 3 milioni di follower e i loro show riscuotono successo in ogni parte del mondo, Italia compresa. Il gruppo della Grande Mela ha riempito l’Auditorium Parco della Musica di Roma e il Teatro della Luna di Milano nell’aprile del 2017 trascinando sotto il palco un pubblico vestito come in un cafè degli anni venti. Se non hai potuto partecipare o se desideri rivederli, controlla le offerte pubblicate da Stubhub, il portale leader nella compra-vendita di biglietti per eventi. Le migliori offerte sono a pochi click di distanza.

Uno spettacolo coinvolgente

Scott Bradlee è il frontman della band ma i Postmodern Jukebox sono un collettivo da circa settanta persone ai quali si aggiungono saltuariamente dei "guest vocalists". Per le loro canzoni utilizzano violino, pianoforte, arpa, sassofono, batteria, clarinetto, banjo, trombone, batteria, fisarmonica e chitarra e con la loro orchestra hanno reinterpretato brani pop ("Roar" di Katy Perry, "Just Dance" di Lady Gaga, "Oops…I did it again" di Britney Spears, etc), rock ("Dancing in the dark" di Bruce Springsteen, "Sweet child o’ mine" dei Guns N’ Roses, "You give love a bad name" di Bon Jovi, etc), rap ("Juicy" di Notorious Big e "Ice ice baby" di Vanilla Ice), dance ("What is love" di Haddaway, "Titanium" di David Guetta, etc) e molto altro ancora. I Postmodern Jukebox ti coinvolgeranno in uno spettacolo vintage che propone non solo musica ma anche intermezzi teatrali, assoli di sassofono e balli di tip tap; il tutto introdotto da un presentatore/musicista che terrà alta l’attenzione con simpatiche gag.

Un progetto nato da un’idea di Scott Bradlee

Scott Bradlee è un pianista newyorkese formatosi nei teatri di off-Broadway. Prima di gettarsi a capofitto nell’avventura con i Postmodern Jukebox, il musicista della Grande Mela aveva pubblicato "A Motown Tribute to Nickelback", un album che reinterpretava i successi del gruppo canadese con uno stile R&B anni sessanta. Solamente un anno dopo, Scott Bradlee iniziava a dedicare più energie al progetto dei Postmodern Jukebox ottenendo anche dei passaggi televisivi nel popolare programma tv "Good Morning America".