Biglietti Greta Van Fleet

Il tributo contemporaneo dei Greta Van Fleet, eredi degli Zeppelin

The Glorious Sons, Goodbye June, Rival Sons: la scena anglofona non ha dimenticato le sonorità degli anni Settanta, con i Led Zeppelin in testa. Ed è proprio allo storico gruppo di Robert Plant che sono spesso accostati i Greta Van Fleet fino al punto da essere considerati i veri e propri eredi dei Zeppelin.  

I Greta Van Fleet tornano in Italia e saranno live il 24 novembre all'Alcatraz di Milano. Non perdere l'appuntamento con la nuova alba del "rock duro e puro" e immergiti nella musica fra assoli di chitarre elettriche, sudore e passione. Su StubHub trovi i biglietti per i concerti dei Greta Van Fleet!

Dalle prime canzoni dei Greta Van Fleet nei pub del Michigan al tour mondiale

Joshua, Jacob, Samuel Kiszka e Daniel Wagner sono quattro ragazzi di Frankenmuth, un piccolo comune della contea di Saginaw che, a quanto pare, non ha rinnegato la tradizione hard rock nordamericana. Nel 2012, i fratelli Kiszka sono ancora giovani studenti, semplici "sbarbatelli" appassionati di musica: suonano fra loro, provano a oltranza, si stimolano a vicenda e mettono in piedi la prima band. Durante i tre anni che seguono, continuano a sperimentare e pubblicare singoli fino a quando non vengono baciati dalla fortuna. La prima svolta della loro carriera è datata 2016, anno in cui Highway Tune viene scelta per la colonna sonora della serie cult Shameless. La Lava Records si interessa al lavoro della band e pochi mesi più tardi decide di pubblicare l'EP d'esordio Black Smoke Rising. Il lancio del disco riscuote un successo crescente e sponsorizza il tour promozionale al fianco dei The Struts. Il pubblico di nicchia incomincia a conoscere da vicino i suoi nuovi protagonisti, la più larga base di apprezzamenti dà il la al lavoro professionale in studio e nel 2018 vede la luce il primo vero album, Anthem of the Peaceful Army. Date in tutto il mondo, attenzione mediatica, riscontri favorevoli da parte di critica e fan: l'onda del successo monta rapidamente.

L'equilibrio fra sound esaltante e precisione esecutiva

Vocalità vigorosa con sfumature degne di Robert Plant; groove virile e digressioni ritmiche; divagazioni sonore come nella migliore tradizione prog barocca: le canzoni dei Greta Van Fleet hanno una consapevolezza musicale e una pulizia tecnica difficilmente riscontrabili in altri progetti attuali. Ogni brano è cesellato con pazienza senza che l'istinto rockettaro e la carica energica vengano meno: i quattro musicisti si nutrono dell'atmosfera della performance live, divorano il palco e investono il loro pubblico con muri di suono violenti. In ogni reef, in ogni giro di rullante, in ogni strofa c'è l'essenza anarchica e accattivate di grandi maestri del calibro di Deep Purple e Led Zeppelin.

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