Biglietti Golden State Warriors

I Golden State Warriors sono una delle squadre che hanno fondato l’NBA e che fin dal 1946 partecipano al campionato di basket più famoso del mondo. Nati a Philadelphia, i Warriors hanno visto militare tra le proprie fila alcuni dei più giocatori simbolo di questo sport, dal centro Wilt Chamberlain che ha guidato la squadra negli anni sessanta fino a Stephen Curry, uno dei migliori tiratori da tre punti nella storia americana.

Per la stagione 2019/2020, la squadra deve fare a meno di Kevin Durant, passato in estate ai Brooklyn Nets, DeMarcus Cousins, accasatosi ai Lakers e Andre Iguodala volato ai Grizzlies. In compenso, alcuni degli artefici dei successi nelle Finals 2015, 2017 e 2018 sono ancora agli ordini di coach Kerr: Curry, Green e Thompson. In più, è garantita tutta la spinta del Chase Center, la nuova arena di gioco dei Warriors.

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Gli inizi

La storia dei "Warriors" è quella del pellegrinaggio di un gruppo di vincenti. Al momento della loro fondazione nel 1946, il loro nome era Philadelphia Warriors, dal nome della città in cui era situata la sede sociale della squadra. I successi dei gialloblu non tardano ad arrivare e infatti il primo titolo NBA della loro bacheca è datato 1947, frutto di una vittoria stellare per 4 – 1 nella storica finale contro i Chicago Stags. La città di Philadelphia ha sempre portato fortuna ai "guerrieri" che nella stagione 1955/1956 si aggiudicano il secondo titolo NBA con un'altra netta vittoria per 4 a 1 contro i Fort Wayne Pistons. Negli anni sessanta, la squadra raggiunge uno dei suoi apici grazie a leggende del calibro di Paul Arizin, Neil Johnston e Michael Bryson. Il sapore della storia dei campioni gialloblu puoi respirarlo ancora oggi, direttamente dagli spalti: acquista i biglietti per i Golden State Warriors in questa stessa pagina e vivi un'esperienza di pura adrenalina.

Da Philadelphia a San Francisco passando per Oakland

Dopo una breve parentesi come San Francisco Warriors, la squadra si trasferisce a Oakland nel 1970/1971, anno in cui il nome della squadra diventa Golden State Warriors. Il nuovo nome porta un nuovo successo nella ricca bacheca di Golden State: nella stagione 1973/1974, la squadra si aggiudica il suo terzo titolo NBA che arriva al termine di una cavalcata trionfale culminata con la vittoria in finale ai danni dei super-favoriti Washington Bullets, sconfitti invece con un rotondo 4-0. Gli anni ottanta e novanta sono un periodo nero per i Golden State Warriors che vedono sfumare numerose occasioni di ampliare il loro palmarès. È nel 2015 che i gialloblu di Oakland tornano a trionfare grazie alla nuova stella Stephen Curry: la finale contro i Cleveland Cavaliers si chiude con un netto 4 a 2 in favore di Golden State. È il primo dei tre successi degli ultimi quattro anni che si ripeteranno nel 2017 e nel 2018. La vittima sacrificale è sempre la stessa, Cleveland.

Una ragione in più per seguire la squadra di coach Kerr è il Chase Center, la nuova arena dei Warriors. Inaugurata agli inizi di settembre 2019 e costata 1,5 miliardi di dollari, ha riportato la franchigia a San Francisco dopo 46 anni. Conta poco più di 18.000 posti e si tratta di un vero e proprio gioiello, ubicato sulla baia della città californiana. 

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